I disturbi dell’umore hanno un’origine multifattoriale che va attentamente indagata per poter stabilire il trattamento più efficace.
Possono essere la manifestazione di uno squilibrio organico-fisiologico e/o la reazione a situazioni di vita traumatiche o fortemente stressanti per la persona.
L’umore deflesso e alcuni sintomi fisici e psicologici ad esso associati come i disturbi del sonno, la stanchezza, la difficoltà di concentrazione, la mancanza di motivazione, possono costituire una condizione con la quale la persona convive da molto tempo senza riuscire a trovare una causa chiara e modalità adatte a superarla.

- Depressione
- Depressione post-partum
- Baby blues (particolare forma di tristezza tipica del periodo successivo al parto caratterizzata da facilità al pianto, sensazione di debolezza, orientamento depressivo dell’umore, ansia, irritabilità , diminuzione della capacità di concentrazione)
- Tristezza associata ai periodi festivi
- Disturbo bipolare
I disturbi di personalità hanno un’origine multifattoriale: aspetti biologici, fisiologici, esperienze traumatiche, contesto sociale e familiare si intrecciano nel dare origine alla patologia. Ogni disturbo si presenterà perciò, al dai là delle singole diagnosi, con un preciso funzionamento e con delle aree di criticità e sofferenza che la persona può imparare, con il supporto del terapeuta, a riconoscere ed affrontare in maniera nuova e più efficace.

- Disturbo dipendente
- Disturbo evitante
- Disturbo narcisistico
Hai mai risposto "Non ho tempo" così tante volte da crederci davvero? Scopri come un semplice cambio di prospettiva può trasformare la tua relazione con il tempo e restituirti il controllo della tua vita. Siamo Davvero Senza Tempo o è Solo una Percezione? "Non posso, non ho tempo". Quante volte questa frase è uscita dalle...
Riconoscere il Nostro Valore Interiore Nel corso della mia carriera come psicoterapeuta, ho avuto il privilegio di lavorare con innumerevoli individui di talento, dal CEO di successo allo studente brillante. Eppure, nonostante i loro evidenti successi, molti di loro condividevano un segreto comune: si sentivano degli "impostori". Questo fenomeno, noto come “sindrome dell'impostore”, è un...
Gli dei lo condannarono a una vita senza amore. Lui si innamorò del proprio riflesso in uno specchio d'acqua e morì solo. Proprio come Narciso, i narcisisti "amano" la propria immagine riflessa negli occhi degli altri. È un comune malinteso che i narcisisti amino se stessi. In realtà non amano immensamente se stessi. La loro...
Non molto tempo fa io e una mia paziente riflettevamo su cosa volesse dire essere felici. Man mano che la conversazione proseguiva ci rendevamo conto che definire cosa fosse la felicità era estremamente difficile. Provate a chiedervi e a chiedere agli altri cosa sia la felicità. Probabilmente otterrete svariate risposte. Per alcuni la felicità è...
Negli anni 90 esisteva una concettualizzazione dei Disturbi di Personalità come condizione grave e sostanzialmente incurabile (Sperry, 1995). Da allora molto sembra cambiato sia nella concettualizzazione sia nella pratica clinica. Sebbene alcuni terapeuti non si sentano in grado di aiutare tutti i pazienti con disturbo di personalità, esiste un crescente consenso riguardo la possibilità di...
Nell’accezione comune l’aggettivo “depresso” è sinonimo di triste, sfiduciato, abbattuto. La depressione clinica, però,non è assolutamente paragonabile alla “normale” tristezza. La depressione prende corpo al di fuori di una evidente causa ambientale oppure, in alternativa, è sproporzionata rispetto a questa. Ha una durata che eccede qualsiasi altro stato di sconforto e inoltre la qualità del...
Spesso i termini egocentrismo e narcisismo vengono confusi o utilizzati come sinonimi, il più delle volte in un'accezione negativa. In realtà esprimono due concetti fondamentalmente distinti e non necessariamente negativi. In generale possiamo dire che una forma di pensiero e comportamento estremamente egocentrico può portare a forme di narcisismo più o meno negative o patologiche....
Quante volte vi sarete chiesti: “Chi l’ha detto che le feste portano con loro solo felicità e allegria?”, “Come mai tutto intorno a noi, dalle vetrine dei negozi, alle luci sfavillanti nelle strade, agli addobbi natalizi, alle promesse di un momento festoso e ricco di gioia ci fa sentire malinconici, pensierosi, a volte tristi?” Il Natale è la...
Il Disturbo Bipolare, denominato classicamente "psicosi maniaco-depressiva", è in generale un disturbo mentale grave, cronico e ricorrente. Si presenta però con una notevole varietà e combinazione di sintomi che spesso ne rendono difficile la diagnosi ed il conseguente trattamento. Sono inoltre differenti gli esiti e le ricadute di questo tipo di disturbo sulla sfera personale,...
La salute mentale è ormai considerata non solo assenza di sintomi ansiosi o depressivi o assenza di un disturbo diagnosticato, bensì uno stato di benessere che consente alle persone di superare le normali tensioni della vita quotidiana, trovare soddisfazione e appagamento nel lavoro e contribuire alla vita sociale. Lo scopo della psicologia positiva non è tanto insegnare il buon...
La personalità istrionica ha uno stile di comportamento drammatico e altamente emotivo in ogni sua espressione, tanto da apparire affettata o teatrale. I rapporti interpersonali vengono a essere costantemente conflittuali perché il soggetto cerca con essi di soddisfare il suo sconfinato egocentrismo, utilizzando gli altri come strumenti del proprio bisogno di essere al centro dell’attenzione...
Le stime della prevalenza del disturbo narcisistico di personalità variano dal 2% al 16% nella popolazione clinica, a meno dell’ 1% nella popolazione generale, sebbene il numero di individui che mostra significativi tratti narcisistici sembri essere un’ampia percentuale della popolazione generale (Stone, 1993). La personalità narcisistica può essere considerata lungo un continuum dove ad un’estremità...
Sono diverse e specifiche le risposte che ognuno di noi può fornire ad un episodio depressivo, ma ci sono alcuni elementi caratteristici che sembrano contraddistinguere la manifestazione della depressione. Una di queste manifestazioni tipiche è rappresentata dalla ruminazione. Che cos’è la ruminazione? Secondo Susan Nolen-Hoeksema la ruminazione è una risposta individuale allo stato depressivo determinata...
La depressione rappresenta un’alterazione dell’umore caratterizzata da sintomi quali tristezza, svogliatezza, astenia, pianto, caduta della concentrazione, autosvalutazione. Negli adolescenti depressi spesso sono presenti solo alcuni di questi elementi e raramente si presentano all’attenzione clinica quadri psicopatologici che presentano tutti i sintomi più tipici della depressione così come essa si manifesta negli adulti.
La caratteristica centrale del disturbo dipendente di personalità consiste nella ricerca costante di figure protettive, accudenti e incoraggianti con cui stabilire e mantenere un legame significativo e stabile nel tempo. Il soggetto dipendente persegue questo come suo principale obiettivo sulla base di una convinzione, non sempre chiara a livello cosciente, di essere una persona debole,...
La depressione post partum è una patologia molto diffusa ma poco studiata. Il 50 % delle donne che soffre di depressione post partum non chiede aiuto. Insorge comunemente nella mamma entro le prime 4 settimane dal parto ed è ritenuta una forma particolare di disturbo depressivo maggiore. E’ importante distinguerla dal “baby blues” ovvero una...
La ricerca si è spesso interessata allo studio degli effetti della depressione materna sullo sviluppo del bambino, ma molto meno su quelli della stasse classe di sintomi sviluppati dal padre. Probabilmente tale scelta è dovuta al fatto di aver considerato le cure materne al centro dell’accudimento della prole in quanto, specialmente in passato, la donna...
Quando due genitori si separano ciò che rattrista maggiormente il figlio è la perdita. Perdita della vita insieme ai genitori, perdita delle sue abitudini quotidiane e nel caso di un trasloco anche perdita dei riferimenti sociali. Tale perdita oltre a essere reale, concreta, è anche simbolica. Infatti il figlio perde l’idea e l’immagine di due...