I fattori che contribuiscono alla bassa autostima si combinano e interagiscono in modo diverso negli individui.
Il patrimonio genetico, le esperienze infantili, il contesto culturale all’interno del quale cresciamo e altre circostanze di vita giocano un ruolo importante e interdipendente.
Sebbene non sia possibile cambiare le esperienze del passato che ci hanno forgiato, possiamo cercare di fare luce sui fattori e i meccanismi che hanno influenzato e continuano a influenzare l’immagine che abbiamo di noi stessi, per poter sviluppare nuove e più funzionali credenze su di noi e sulle nostre capacità.
Geni e temperamento
Diversi studi scientifici hanno dimostrato come il nostro corredo genetico influisca sulla quantità di certe sostanze chimiche che influenzano il tono dell’umore. In particolare, la serotonina, un neurotrasmettitore associato alla felicità e l’ossitocina, l’ “ormone delle coccole”, possono essere entrambi inibiti da alcune variazioni genetiche.
Questi studi evidenziano il ruolo che fattori genetici possono giocare nello sviluppo e nel mantenimento del benessere psicologico e conseguentemente di una positiva immagine di sè.
Esperienze di vita
Alcune esperienze di vita possono portare a sentirsi insicuri, vulnerabili e di scarso valore.
In particolare, le esperienze che abbiamo vissuto con le nostre figure di riferimento nella prima infanzia contribuiranno alla creazione dell’immagine di noi stessi e dell’altro.
Ad esempio, esperienze precoci in cui ci siamo sentiti sminuiti, non all’altezza, di scarso valore influenzeranno negativamente la nostra autostima anche a distanza di molti anni.
In quest’ottica, anche esperienze di bullismo e vessazioni ripetute in età scolare risultano essere particolarmente significative.
Fattori socio-culturali
Il background razziale e culturale e l’orientamento sessuale possono contribuire a una scarsa autostima, soprattutto qualora possano comportare discriminazione.
Inoltre i social-media, sempre più presenti e pervasivi nella nostra cultura, veicolano immagini e modelli sempre più perfetti e difficili da raggiungere.
Ricordiamoci che nessuno è perfetto, semplicemente le imperfezioni fisiche non vengono postate su Facebook o su Instagram!
Tutti questi fattori possono avere un impatto estremamente negativo sull’immagine personale e sull’autostima, ma i modelli che ci siamo costruiti, per quanto negativi e radicati, possono essere messi in discussione e modificati, lasciando spazio a idee e pensieri più positivi che portino ad un incremento dell’autostima e del benessere psicologico generale.
La cosa più importante da sapere a proposito della bassa autostima è che non è una colpa personale e che, qualunque cosa possa esserci accaduta nel corso della nostra esistenza che ci abbia portato a sviluppare un’idea negativa di noi stessi e del nostro valore, può essere affrontata e rielaborata anche, se necessario, con l’aiuto di uno specialista.
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