“Sono stata per anni un “camaleonte sociale”, ho imparato l’arte di dire alle persone quello che volevano sentirsi dire ed essere qualcuno che avrebbero trovato interessante, preoccupandomi incessantemente di quello che gli altri pensavano di me, temendo le critiche e di conseguenza trattenendomi dall’essere me stessa”. – Sacha Crouch
Normalmente accade questo: otteniamo l’approvazione degli altri, li rendiamo felici per un momento e ci sentiamo meglio con noi stessi. Sembra la cosa migliore da fare, ed è una cosa che possiamo continuare a fare a lungo, illudendoci che ci renderà felici. In effetti, funziona. Evitiamo di farci disapprovare e ogni tanto ci godiamo quella bella pacca sulla spalla.
Ma arriva un momento in cui la ricerca costante dell’approvazione comincia a diventare un problema: il comportamento che ci è sembrato da principio fonte di realizzazione diventa dopo un pò fonte di frustrazione.
Quando puntiamo con urgenza a compiacere altre persone, stiamo cercando l’approvazione di noi stessi da fonti esterne. E ogni volta che otteniamo approvazione dal mondo esterno anzichè darci noi stessi quell’approvazione, ci mettiamo nella condizione di soffrire. Ci impegniamo a vivere una vita che non vogliamo particolarmente ma che si adatta a ciò che gli altri si aspettano da noi. Non osiamo correre il rischio di fare qualcosa che potrebbe portare gli altri a non apprezzarci. Facciamo ciò che ci si aspetta da noi. Facciamo ciò che gli altri vogliono per noi e da noi. In cambio, otteniamo la loro approvazione. Il punto è che l’approvazione degli altri il più delle volte la otteniamo motivo a scapito del nostro “vero io”, di ciò che siamo o che vorremmo autenticamente essere. Quando cerchiamo l’approvazione degli altri, perdiamo l’opportunità di imparare come approvare noi stessi da soli, anche se gli altri non lo fanno.
In che modo la ricerca di approvazione ci impedisce di capire chi siamo
Cercare l’approvazione degli altri vuol dire evitare di esplorare e cercare di fare cose importanti per noi. Comportandoci come gli altri si aspettano, rimaniamo all’interno della nostra zona di comfort e questo ci evita moltissime ansie che probabilmente faremmo fatica a gestire. Avere bisogno di approvazione può portarci a rifiutare potenziali opportunità perché siamo troppo ansiosi e crediamo che la nostra performance debba essere perfetta. Può accadere che ci fermiamo ancora prima di cominciare proprio per paura di fallire.
Questo è il motivo per il quale è fondamentale capire su come il nostro bisogno di approvazione ci trattiene dal fare cose importanti per noi. Una volta capito questo, siamo liberi di creare ciò che desideriamo nella nostra vita senza logorarci pensando a cosa gli altri stiano pensando di noi.
Quanto è importante conoscerci
Quando l’accettazione da parte degli altri influisce sul nostro modo di decidere su dove e come trascorrere il nostro tempo, perdiamo la consapevolezza di ciò che è importante per noi, cosa ci motiva e cosa ci rende felici. Ci capita sentirci costretti a fare cose che in realtà detestiamo fare. Se questo è il nostro caso, bene, è ora di darci un taglio. Iniziamo a farci domande quali, cosa mi piace? Cosa mi tiene sveglio la notte? Com’è che preferisco passare il tempo? Iniziamo ad ascoltare ciò che vogliamo veramente per la nostra vita e allineamo le nostre azioni ai nostri valori, principi e obiettivi. Quando viviamo coerentemente con ciò che ci piace, la nostra vita diventa più semplice.
Invece di prendere decisioni basate su ciò che gli altri pensano, iniziamo a decidere basandoci su ciò che è giusto per noi. Quando facciamo scelte consapevoli su come impiegare il nostro tempo e ci impegniamo a fare ciò che è prezioso per noi, quello è il momento nel quale cominciamo a dare forma alla nostra vita. Contrariamente alla credenza popolare, non è necessario essere o apparire costantemente occupati per avere successo. Avere successo ha solo a che fare con l’essere felici, null’altro.
Dire addio al bisogno di approvazione!
Tutto inizia con il decidere di trovare la forza per fare ciò che è giusto per noi. Quando iniziamo a farlo, sentiremo comunque l’impulso di cercare validazione dalle altre persone ma sarà sempre meno gratificante. Inizieremo a diventare più consapevole di noi stessi e a fare attenzione a quali comportamenti ci fanno sentire bene con noi stessi, indipendentemente da come reagiscono gli altri.
Si tratta di iniziare ad essere onesti con noi stessi e con gli altri. Quando ci impegnamo a fare qualcosa, valutiamo davvero se lo stiamo facendo perché è giusto per noi o perché vogliamo ottenere l’approvazione e / o evitare la disapprovazione di qualcuno.
Prendiamoci del tempo prima di dire di sì a un nuovo compito o impegno. Facciamo un passo indietro, sediamoci e chiediamo a noi stessi: lo sto facendo perchè è veramente necessario e importante per me o lo sto facendo perchè fa piacere agli altri?
Non è facile iniziare a prendere decisioni che potrebbero essere disapprovate da altri. Probabilmente, quando abbiamo cominciato a farlo, abbiamo iniziato a cercare l’approvazione degli altri per qualche buona ragione; in alcune situazioni, probabilmente ci è sembrata la scelta più facile e meno dolorosa da fare. In determinate circostanze, non ottenere l’approvazione di altre persone può avere conseguenze fortemente negative. Tuttavia, evitando di scontrarci con chi non ci approva, viviamo una vita “incompleta”, il che inevitabilmente ci farà dubitare del nostro valore come persone.
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