Le relazioni umane sono una delle esperienze più complesse e gratificanti che possiamo vivere. Come psicoterapeuta, ho visto spesso come le difficoltà in una relazione, anche le più piccole, possono trasformarsi in barriere che sembrano insormontabili. Tuttavia, queste stesse difficoltà possono diventare opportunità di crescita e portare al consolidamento della relazione.
In questo articolo cercheremo di esplorare quegli aspetti che sono fondamentali per poter costruire relazioni solide e durature.
Ti è mai capitato di sentirti in colpa per qualcosa che non hai fatto? O di dubitare della tua memoria perché qualcuno ti ha detto che “ti sei immaginato tutto”? Se la risposta è sì, potresti essere stato vittima di manipolazione affettiva senza nemmeno accorgertene.
Ma come si fa a capire se si è caduti nella trappola della manipolazione affettiva?
Profilo del manipolatore affettivo:
Il manipolatore affettivo, uomo o donna che sia, presenta alcune caratteristiche abbastanza tipiche:
- Vittimismo: Si presenta sempre come vittima, scaricando le responsabilità sugli altri.
- Senso di colpa: Fa leva sulle emozioni per ottenere ciò che desidera.
- Isolamento: Tenta di allontanare la vittima dalle sue amicizie o dalla famiglia.
- Gaslighting: Distorce la realtà e fa dubitare la vittima della propria percezione.
- Minacce e intimidazioni: Usa minacce velate o esplicite per mantenere il controllo.
- Cambiamenti improvvisi d’umore: Alterna momenti di affetto a momenti di rabbia.
- Doppi standard: Applica regole diverse per sé e per gli altri.
- Love bombing: All’inizio riempie la vittima di attenzioni per poi ritirarle all’improvviso.
Questi segnali, se si ripetono e diventano uno schema costante, devono far riflettere sulla natura maniopolatoria della relazione.
Le Tecniche del Manipolatore Affettivo
Per meglio capire come avviene la manipolazione affettiva, farò alcuni esempi tratti dalle esperienze dei miei pazienti.
Sara mi ha riferito che il suo fidanzato nega puntualmente la realtà dei fatti dicendole frasi del tipo “Ma no, non è mai successo! Ti fai troppi film” e lei ha iniziato a dubitare di sè e a chiedersi “Forse sono io che esagero? Magari ricordo male?” Questa è la trappola del gaslighting che porta a dubitare di se stessi fino a perdere completamente fiducia nella propria memoria e ricostruzione dei fatti.
E Lucia: “Lui mi ha scritto messaggi dolcissimi dal primo giorno. Mi ha riempito di complimenti, regali, promesse di un futuro insieme. Poi, all’improvviso, è cambiato. Ora mi ignora, mi tratta con freddezza e mi fa sentire inadeguata. E io faccio di tutto per riavere quella persona affettuosa che conoscevo”. Quel lato affettuoso e premuroso era solo un’illusione. Questo è il love bombing.
E ancora Maria mi ha raccontato che suo marito continua a dirle “Se mi amassi davvero, faresti questo per me” o “Mi hai rovinato la giornata con il tuo atteggiamento”. Questi sono segnali chiari di manipolazione: nessuno dovrebbe farci sentire in colpa per qualcosa che non è sotto il nostro controllo. E Marta “All’inizio sembrava dolce, mi diceva che stavamo così bene insieme, perché uscire con gli altri?” Poi sono arrivate le critiche: “I tuoi amici non ti capiscono come me”. E senza accorgermene, mi sono ritrovata sempre più sola”. Se una relazione ci allontana dalle persone che amiamo non è amore ma controllo. Queste modalità mirano a creare il vuoto intorno al partner e a isolarlo per renderlo sempre più dipendente.
Le Fasi della Manipolazione Affettiva
La manipolazione affettiva segue spesso un ciclo ripetitivo, che comincia sempre con un momento in cui la vittima si sente speciale, importante e amata e finisce per restare incastrata. Di seguito il circolo vizioso della manipolazione affettiva:
- Fase della Seduzione: all’inizio il manipolatore appare attento, premuroso, innamorato. Fa sentire la vittima speciale e unica.
- Fase della Confusione: successivamente iniziano le critiche velate, i silenzi punitivi, il senso di colpa imposto alla vittima. L’obiettivo è abbassare l’autostima dell’altro e creare dipendenza emotiva.
- Fase della Svalutazione: la vittima inizia a sentirsi insicura, confusa e colpevole, mentre il manipolatore alterna affetto e disprezzo per mantenere il controllo.
- Fase di Rifiuto: se la vittima si ribella, il manipolatore può aumentare la pressione psicologica o minacciare sostituirla con un’altra persona.
Inoltre, nel momento in cui pare emanciparsi, il ciclo ricomincia con la seduzione.
I luoghi della Manipolazione Affettiva?
La manipolazione affettiva può avvenire in differenti contesti relazionali e non solo nelle relazioni sentimentali. A volte ci può essere un genitore che ricatta emotivamente un figlio, un capo che sminuisce e svaluta i propri dipendenti o anche un amico che impone le proprie regole e isola l’altro.
Come Difendersi dalla Manipolazione Affettiva?
Ecco alcune strategie per proteggersi:
- Ascolta il tuo intuito: Se qualcosa ti fa sentire a disagio, probabilmente c’è una manipolazione in atto.
- Impara a dire NO: Non cedere al senso di colpa imposto dal manipolatore.
- Fissa dei limiti chiari: Non permettere a nessuno di oltrepassarli.
- Non isolarti: Mantieni i tuoi legami sociali, non importa cosa ti dice il manipolatore.
- Presta attenzione ai fatti, non solo alle parole: Le azioni del manipolatore parlano più di mille parole.
- Cerca supporto: Parlane con una persona di fiducia o con uno psicoterapeuta.
- Lavora sulla tua autostima: Più credi in te stesso, meno sarai vulnerabile alla manipolazione.
Come Aiutare una Vittima di Manipolazione Affettiva?
La manipolazione affettiva può avere gravi conseguenze psicologiche, tra cui ansia, depressione e in alcuni casi autolesionismo. È importante agire per proteggere chi ne è vittima.
Se conosci qualcuno che potrebbe essere vittima di manipolazione affettiva, non minimizzare il problema ma:
- Ascoltalo senza giudicarlo
- Aiutalo a riconoscere i segnali di manipolazione
- Incoraggialo a chiedere aiuto a un professionista
Prova a pensare alle tue relazioni e chiediti quante volte hai giustificato atteggiamenti tossici dicendoti “È fatto così” o “In fondo mi ama”? Se ti accorgi che stai sempre cercando scuse per il comportamento di qualcuno, fermati e rifletti.
La manipolazione affettiva è una forma di violenza psicologica che può distruggere l’autostima e la libertà di chi la subisce. Tuttavia, riconoscere i segnali e adottare strategie di difesa può aiutare a riprendere il controllo della propria vita.
Se pensi di essere vittima di manipolazione affettiva, non esitare a chiedere aiuto a un professionista. Parlane con uno psicologo. Come dico ai miei pazienti, il primo passo per liberarsi da una relazione tossica è vederla.
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