Le emozioni fondamentali di rabbia, paura, sorpresa e disgusto sono reazioni immediate e biologiche a una determinata situazione. Il nostro cervello percepisce una minaccia e scatena una reazione per proteggerci.
Tutti gli esseri umani hanno queste reazioni; rabbia, paura, sorpresa e disgusto sono reazioni naturali molto simili in tutte le persone, indipendentemente dalla cultura di appartenenza.
In pochi secondi o meno, il nostro cervello attribuisce significato a una data situazione. Sulla base della nostra storia personale, le nostre emozioni possono crescere, “sgonfiarsi” o cambiare faccia. Ad esempio, se inizialmente abbiamo reagito con rabbia a un’offesa, ciò che succede dopo dipende da come le nostre emozioni si evolvono (e la rabbia può ad esempio trasformarsi in disprezzo).
La “Scala della rabbia” va dal polo dell’inattività/rinuncia dovuta un senso di impotenza, al polo della “tossicità”, ovvero quando pensiamo che le cose non cambieranno e siamo pieni di rancore. Possiamo muoverci in qualsiasi direzione sulla scala in base ai risultati delle nostre azioni passate, alle nostre esperienze attuali e al senso di fiducia che abbiamo sviluppato negli anni.
È importante identificare dove ci troviamo sulla scala per capire meglio quale passaggio sarà più utile. Se la nostra rabbia ha raggiunto il livello di tossicità, potremmo dover lavorare per “lasciarla andare” prima di decidere quale azione intraprendere concretamente.
Il primo passo è comprendere realmente da dove nasce la rabbia. Invece di lavorare soli, è più efficace lavorare con un coach o un amico che sia capace di ascoltarci senza giudizio e senza il desiderio urgente di dirci cosa è meglio fare. E’ importante parlare con qualcuno che capisca e accetti il nostro modo di percepire la situazione, che possa aiutarci perchè conosce la nostra storia e che possa porre domande sensate per aiutare noi stessi a capire meglio cosa ci sfugge.
Quando ci si apre con qualcuno dal quale non ci si sente giudicati e che non ha fretta nè bisogno di dare consigli basati sulla sua esperienza, abbiamo la possibilità di ascoltare noi stessi e di mettere a fuoco meglio le cose che non comprendiamo a pieno. Questa comprensione spesso porta alla scelta di azioni nuove e più efficaci.
Quali sentimenti possono fare da contrappeso alla nostra rabbia? Passione, speranza, amore, coraggio, fede? Come possiamo trasformare la nostra rabbia in emozioni meno distruttive?
Chiederci questo è molto importante dal momento che spesso è proprio la rabbia che ci motiva a cambiare in meglio la nostra vita. La rabbia alimenta le nostre azioni più spesso di quanto immaginiamo ed è per questo che è una risorsa importante nella misura in cui non si trasforma in rabbia tossica.
Traister, R. (2018). Good and Mad: The Revolutionary Power of Women’s Anger. Simon & Schuster.
Reynolds, M. (2017). Outsmart Your Brain: How to Master Your Mind When Emotions Take the Wheel. Covisioning.
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