Adolescenza: alla ricerca di modelli ed identità personale

Alla base del processo di crescita e sviluppo personale di ogni adolescente c’è la costruzione di una identità unica e definita che gli consenta di dare una precisa definizione di sé in termini di personalità, valori, preferenze, motivazioni, convinzioni e credenze rispetto a sé, il mondo che lo circonda, le altre persone con le quali entra in relazione. Per la sua complessità tale processo è ricco di ostacoli e difficoltà, per questo l’adolescente ha necessità di essere supportato ed accompagnato nonostante i suoi comportamenti o le sue richieste vengano spesso considerate dai genitori come qualcosa da correggere o punire.

L’adolescenza è un processo evolutivo che non riguarda solo i ragazzi, ma l’intera famiglia. Frequentemente infatti i genitori si dicono: «….Non lo riconosco più… non so cosa gli stia succedendo….». Ciò ci dimostra come questo processo non lasci indifferenti le persone intorno all’adolescente, specialmente i genitori, ma li coinvolga direttamente chiedendo loro lo sforzo di rivedere il proprio ruolo e quello del proprio figlio in virtù delle nuove esigenze legate alla crescita e alla maturazione.
Fondamentale per l’adolescente in questo periodo è il ruolo dei modelli, cioè degli esempi dai quali trarre ispirazione per decidere chi vuole essere da grande, che cosa vuole realizzare, che tipo di obiettivi si vuole porre e come può fare a raggiungerli. Tali modelli vengono ricercati non solo all’interno della famiglia ma anche all’esterno e questo fatto è estremamente positivo in quanto consente al ragazzo di avere una molteplicità di possibili scelte davanti a sé. La molteplicità è fonte di ricchezza ma può generare anche confusione e indecisione, ecco perché i genitori dovrebbero cercare di guidare e supportare i ragazzi nelle scelte senza però decidere per loro.

Alcuni problemi che si possono verificare nella relazione tra genitori e figli adolescenti coinvolgono il distacco dai genitori, la de-idealizzazione, la perdita del tipo di relazione protettiva, caratterizzata da precisi punti di riferimento. L’adolescente si scontra tra il desiderio di crescita e di autonomia e il senso di abbandono, la paura di allontanarsi dalla famiglia.

Cosa possono fare i genitori per affrontare queste situazioni?

  • Mostrare di essere comunque persone affidabili e presenti, anche se non perfette ed esenti da critiche. Non considerare più i genitori modelli perfetti e infallibili rappresenta l’acquisizione di una nuova modalità di pensiero critico che aiuterà l’adolescente nel suo percorso di maturazione verso l’età adulta. I genitori da parte loro potranno comunque fornire un esempio da seguire e dimostrare con i propri comportamenti la loro presenza, il loro sostegno, ma anche la loro fragilità ed “umanità”.

  • Garantire sicurezza, gestendo prima di tutto la propria ansia e la propria paura. Per aiutare i figli a trovare un proprio equilibrio ed una propria stabilità emotiva durante questo difficile percorso è importante che i genitori affrontino innanzi tutto le proprie emozioni rispetto a questi cambiamenti. Sia nei confronti dei figli, sia del proprio ruolo, sia della relazione stessa. Quanto più i genitori saranno in grado di gestire positivamente i cambiamenti e quindi sperimentare emozioni positive in relazione ad essi, tanto più sapranno fornire un nuovo modello funzionale ed emotivamente sicuro ai propri figli.

 

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