Cose da non scrivere mai: come evitare quegli errori comunicativi che rovinano le relazioni

Al giorno d’oggi le interazioni reali sono spesso sostituite da messaggi scritti scambiati telefonicamente o su piattaforme di messaggistica istantanea, ma bisogna prestare molta attenzione ai rischi insiti in queste forme di comunicazione.

Hai mai scritto un sms o un messaggio su whatsapp che non avresti voluto scrivere? O ne hai mai ricevuto uno che ti ha ferito o fatto arrabbiare?

Ti sei trovato in una delle due situazioni, o vuoi evitare di trovartici?

Ecco 8 cose da non scrivere mai, pena fraintendimenti, conflitti e tal volta anche rotture relazionali.

  1. Lamentele, come ad esempio “Ti ho detto di non scrivermi quando esco con i miei amici” oppure “dovresti essere più carino con i miei”. Per messaggio non si può sentire la voce dell’interlocutore, né percepire il non verbale, per cui non si ha la percezione di quanto una situazione possa essere realmente problematica per l’altro. C’è il rischio di una rottura? L’altro è ironico? Cosa vuole dirci veramente?

  2. Potresti pentirti immediatamente dopo averli scritti o non appena ti fermerai un attimo a riflettere. Ogni volta che ti viene in mente di rivolgerti a qualcuno in malo modo per iscritto, lascia perdere.

  3. Spiegazioni e scuse: le spiegazioni sono troppo complicate per poter essere sintetizzate in un breve messaggio di testo. Non ti aiuti scrivendo anziché affrontando la situazione di persona. Molto meglio un “Ti devo delle scuse, possiamo incontrarci più tardi?”. Poi prenditi tutto il tempo per spiegarti e scusarti di persona.

  4. Domande rispetto alle ragioni dei comportamenti altrui come ad esempio “Perché non mi hai telefonato ieri?” o “Hai qualcosa contro di me?” Cerca di affrontare queste questioni direttamente, lascia all’altro la possibilità di spiegarsi liberamente.

  5. “Rivelazioni-bomba” come ad esempio “Penso che dovremmo frequentare altre persone” o “E’ finita”. La stessa cosa vale anche per comunicazioni importanti con una connotazione positiva come ad esempio “Penso di amarti”. La maggior parte delle persone non ama ricevere questo tipo di comunicazioni per messaggio e potrebbe essere indotta ad arrabbiarsi molto con chi lo fa.

  6. Informazioni importanti come ad esempio problemi di salute. Aspettate e create l’occasione per parlarne di persona, in modo da poter fornire tutte le spiegazioni e le informazioni necessarie affinché l’interlocutore non sia preso dal panico.

  7. Informazioni riservate come i numeri di una carta di credito e in generale qualunque cosa che non ti piacerebbe fosse divulgata su internet. Gli hackers sono dappertutto e potrebbero avere accesso ai tuoi messaggi.

  8. Segreti: il tuo messaggio potrebbe arrivare alla persona sbagliata. Evita il rischio, semplicemente non scriverlo.

Se ti venisse in mente di messaggiare qualcuno per comunicare informazioni di questo tipo, fai un bel respiro, fermati un attimo e chiediti se ti piacerebbe ricevere un messaggio così.

Quasi sicuramente avrai il coraggio di non scrivere quel messaggio e di rimandare lo scambio all’interazione reale, che è il luogo del confronto efficace e del chiarimento.

Scrivere è un modo fuorviante di costruire relazioni. La comunicazione reale, faccia a faccia, è la modalità più efficace e sicura per costruire buone relazioni e gestirle al meglio.

 

© MilanoPsicologo.it | Centro di Psicologia e Psicoterapia MilanoTerapia Cognitivo Comportamentale CBT + EMDRNeurofeedback Dinamico