
- migliorare le prestazioni sportive, potenziando le proprie risorse psicologiche imparando ad affrontare nel modo più efficace le situazioni stressanti
- ridurre l’ansia, il rimuginio negativo, migliorare la concentrazione, la coordinazione, la flessibilità e l’equilibrio
sportivi ed atleti di tutte le discipline
Il programma si compone di due fasi:
- assessment: valutazione del problema e dell’idoneità del cliente
- implementazione del piano di intervento tramite l’utilizzo combinato di:
- strategie comportamentali
- EMDR (Eyes Movement Desensibilization and Reprocessing)
- Neurofeedback Dinamico non lineare.
- 20-30 sedute
- frequenza settimanale
Il training è rivolto agli atleti che, a tutti i livelli, desiderano migliorare le prestazioni sportive, potenziando le proprie risorse psicologiche imparando ad affrontare nel modo più efficace le situazioni stressanti a cui sono sottoposti.
Gli sportivi sono spesso sotto pressione a causa degli allenamenti intensivi, della competizione, della valutazione attribuita all’esito della loro prestazione, delle aspettative personali.
Possono inoltre essere soggetti ad infortunio. L’impatto negativo a livello psicologico può incidere sulla durata e sull’esito della riabilitazione, nonché sulle successive prestazioni.
In tutte queste situazioni possono comparire rabbia, sensazione di impotenza, sbalzi di umore, sensi di colpa e pensieri negativi su di sé che possono influire negativamente sulla prestazione sportiva e a lungo andare anche sulla qualità della vita.
Favorisce un approccio più centrato su di sé , riduce l’ansia, il rimuginio negativo, migliora la concentrazione, la coordinazione, la flessibilità e l’equilibrio.
Il programma si compone di due fasi:
- prima fase: assessment – valutazione del problema e dell’idoneità del cliente. Il problema del cliente deve essere circoscritto alla prestazione sportiva
- seconda fase: implementazione del piano di intervento – utilizzo combinato di strategie comportamentali, dell’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) e del Neurofeedback Dinamico non lineare.
Le strategie comportamentali servono a colmare le lacune che ostacolano la prestazione ottimale, ad esempio ad individuare e correggere quelle abitudini disfunzionali che impattano negativamente sulla prestazione.
L’EMDR migliora la prestazione perché permette la rielaborazione delle informazioni disfunzionali, ad esempio credenze negative su di sé e le proprie capacità, congelate nelle reti neurali che continuano a generare disturbo inficiando la prestazione e il raggiungimento dell’obiettivo.
Il Neurofeedback Dinamico non lineare NeurOptimal® è una tecnica non invasiva che consente al cervello di ritrovare la stabilità e l’efficienza perdute a causa dello stress subito, ad esempio un trauma sportivo o una situazione di pressione psicologica che non si riesce a fronteggiare, permettendogli di rendersi conto delle proprie incoerenze e di autocorreggersi per ottimizzare le sue performance.
Tramite l’allenamento (neurotraining) il cervello impara ad autoregolarsi migliorando il suo funzionamento in modo completamente naturale.
L’organismo diventerà più efficiente nella gestione delle prestazioni e si verificherà un miglioramento generale della salute e del benessere individuale.
L’abbinamento di strategie comportamentali, dell’EMDR e del Neurofeedback Dinamico è molto efficace e permette in tempi rapidi di superare le criticità che non rendono possibile il massimo rendimento.