
- rafforzare qualitativamente la prestazione accademica o scolastica di cui non si è soddisfatti e/o a superare eventuali blocchi che non permettono di andare avanti nel percorso di studi intrapreso
- maggior senso di efficacia ed energia con benefici in termini di memoria, attenzione, concentrazione e creatività
studenti di tutte le età
Il programma si compone di due fasi:
- assessment: valutazione del problema e dell’idoneità del cliente
- implementazione del piano di intervento tramite l’utilizzo combinato di:
- strategie comportamentali
- EMDR (Eyes Movement Desensibilization and Reprocessing)
- Neurofeedback Dinamico non lineare.
- 20-30 sedute
- frequenza settimanale
Il training mira a rafforzare qualitativamente la prestazione accademica o scolastica di cui non si è soddisfatti e/o a superare eventuali blocchi che non permettono di andare avanti nel percorso di studi intrapreso.
Può infatti capitare, a tutti i livelli di formazione, di non riuscire più a studiare o, per chi frequenta l’Università, di avere grosse difficoltà a sostenere un particolare esame o a redigere la tesi.
Queste difficoltà, se trascurate, possono provocare una serie di sintomi negativi come ad esempio ansia e disturbi psicosomatici, disturbi del sonno, evitamento, procrastinazione, aumento di pensieri negativi su di sé, sulle proprie capacità, sensazione di perdita di controllo, diminuzione del tono dell’umore e dell’autostima.
In tutti questi casi, il training può essere di grande aiuto, restituendo allo studente un maggior senso di efficacia ed energia con benefici in termini di memoria, attenzione, concentrazione e creatività.
Favorisce un approccio allo studio e agli esami più sereno ed equilibrato, aumentando sensibilmente la possibiltà di superare le prove con successo e soddisfazione.
Il programma si compone di due fasi:
- prima fase: assessment – valutazione del problema e dell’idoneità del cliente
- seconda fase: implementazione del piano di intervento – utilizzo combinato di strategie comportamentali, dell’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) e del Neurofeedback Dinamico non lineare.
Le strategie comportamentali servono a colmare le lacune che ostacolano la prestazione ottimale.
L’EMDR migliora la prestazione perché permette la rielaborazione delle informazioni disfunzionali congelate nelle reti neurali che continuano a generare disturbo inficiando la prestazione e il raggiungimento dell’obiettivo.
Il Neurofeedback Dinamico non lineare NeurOptimal® consente al cervello di ritrovare la stabilità e l’efficienza perdute a causa di traumi fisici e psichici o semplicemente di esperienze di vita che hanno prodotto reazioni disfunzionali, permettendogli di rendersi conto delle proprie incoerenze e di autocorreggersi per ottimizzare le sue performance.
L’abbinamento di strategie comportamentali, dell’EMDR e del Neurofeedback Dinamico è molto efficace e permette in tempi rapidi di superare le criticità che inficiano la prestazione accademica migliorandone la qualità.